Secondo quanto riferito dalla nostra inviata Luann Van Houten, due pastori macedoni residenti nella cittadina che si affaccia sullo Stretto, che si erano recati nei pressi della fortificazione militare per copulare con una pecora, hanno dichiarato di avere incontrato alcuni umanoidi dell’altezza di circa 40-50 centimetri, vestiti con abiti medioevali firmati Prada e parlanti un’idioma simile al latino.
I misteriosi ometti si sono velocemente allontanati, ma i due coraggiosi pastorelli li hanno seguiti fino nei sotterranei, dove hanno trovato un intera comunità abitata da esseri simili a quelli incontrati precedentemente.
Gli ometti, che i due intrepidi non hanno esitato a definire come “gnomi”, gli si sono avvicinati dimostrandosi amichevoli, hanno riferito che vivono da secoli separati dagli uomini.
Non vogliono avere contatti con gli uomini e con lo Stato italiano in particolare, perchè altrimenti i nostri politici inizierebbero a tassare i loro beni e violentare le nostre grassottelle donne.
Hanno detto che ogni tanto qualche loro compagno scappa dalla loro comunità per tentare la fortuna nel mondo degli umani, cosa riuscita a Berlusconi, Pupo, Dustin Hoffmann e tanti altri, che altro non sono che gnomi affetti da gigantismo.
Il capo degli gnomi ha parlato anche di un terribile pericolo incombente sull'Italia, dicendosi disponibili a rivelarlo solo a Maria de Filippi in persona oppure a Vittorio Sgarbi.
Le dichiarazioni dei due giovani sono state giudicate attendibili dal prof. Eleonoro Prepuzio, criptozoologo dell’università di Scrotland, che ha ricordato come questa scoperta viene dopo i ritrovamenti di resti dell’hominus Brunettis presso Mount Citorius e dimostra che la specie di ominidi di cui parlano innumerevoli leggende nel mondo esiste veramente.
Secondo il prof. Prepuzio il ripetersi di avvistamenti, come questo di Matiniti o quello famoso in Argentina, forse dimostra che davvero i misteriosi ominidi, si tratti di gnomi, elfi o folletti, esistono e vogliono ambire alle poltrone più alte della nostra società.
Luann Van Houten
Luann Van Houten
