SCILLA:SESSO IN ACQUA. LE MEDUSE LI PUNGONO E RESTANO INCASTRATI

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foto di repertorio
SCILLA: Studentessa serba lei e professore universitario lui, da tempo erano amanti. Ma la loro ultima performance erotica, nelle limpide acque di Scilla(RC), è diventata un incubo e fonte di imbarazzo per entrambi. Qualcosa, infatti, è andato storto, e i due sono rimasti attaccati dopo che lui è stato punto dalle meduse all'attaccatura dello scroto. Alla fine, disperati, hanno dovuto chiedere aiuto ai bagnini che hanno cercato in tutti i modi di aiutare i due amanti, ma alla fine si sono dovuti rassegnare a chiamare il 118.
Tutto è cominciato quando la focosa studentessa serba, poco dopo aver preso un 30 e lode, ha raggiunto il suo amante a Scilla: il professore ha detto ai colleghi che si sarebbe allontanato qualche ora per un convegno, invece si è recato al mare Qui la loro passione ha preso il sopravvento, e i due si sono avventurati in un rapporto anale. Ma durante l'amplesso qualcosa è andato decisamente storto: il professore è stato punto dalle meduse nello scroto  e i focosi amanti non sono più riusciti a staccarsi.
Dopo diversi, inutili tentativi, i due hanno dovuto chiedere soccorso ai bagnini, che hanno allarmato il 118: gli infermieri, non senza parecchio imbarazzo, hanno caricato i due sull’ambulanza dopo averli opportunamente nascosti sotto un telo durante il trasporto in barella, e li hanno trasportati all’ospedale per l’operazione di distacco. La ragazza dopo che i medici hanno applicato 7 punti di sutura all'ano, ha interrotto 'Erasmus ed è partita "carica di vergogna" col primo volo per Novi Sad, la sua città di origine. Il professore, oltre ad essersi beccato un provvedimento disciplinare, molto probabilmente rimarrà sterile.