SARDEGNA: SESSO IN ACQUA UNA TRACINA LI PUNGE E RIMANGONO INCASTRATI

PORTO CERVO: Cameriera svolacca lei e rampollo di un petroliere arabo lui, da tempo erano amanti. Ma la loro ultima performance erotica, nelle limpide acque di Porto Cervo, è diventata un incubo e fonte di imbarazzo per entrambi. Qualcosa, infatti, è andato storto, e i due sono rimasti attaccati dopo che lui è stato punto da una tracina prima al piede e poi vicino all'attaccatura dello scroto. Alla fine, disperati, hanno dovuto chiedere aiuto a dei surfisti svizzeri che hanno cercato in tutti i modi di aiutare i due amanti, ma alla fine si sono dovuti rassegnare a chiamare il 118 che è intervenuto con l'Elisoccorso.
Tutto è cominciato quando la focosa cameriera slovacca, poco dopo aver terminato il suo turno di lavoro in un panfilo attraccato in zona, ha raggiunto il suo amante in una spiaggia isolata: il ragazzo ha detto agli uomini della sua scorta che si sarebbe allontanato qualche ora con il suo scooter d'acqua, invece si è recato al luogo dell'appuntamento. Qui la loro passione ha preso il sopravvento, e i due si sono avventurati in un rapporto anale. Ma durante l'amplesso qualcosa è andato decisamente storto: il ragazzo è stato punto da una tracina  nello scroto  e i focosi amanti non sono più riusciti a staccarsi.
Dopo diversi, inutili tentativi, i due hanno dovuto chiedere soccorso ai dei surfisti svizzeri, che hanno allarmato il 118: gli infermieri, non senza parecchio imbarazzo, hanno caricato i due sull'elicottero dopo averli opportunamente nascosti sotto un telo durante il trasporto in barella, e li hanno trasportati all’ospedale di Arzachena per l’operazione distacco. La ragazza dopo che i medici hanno applicato 7 punti di sutura all'ano, si è licenziata ed è partita "carica di vergogna" col primo volo per Bratislava, la sua città di origine. Il ragazzo, oltre ad essersi beccato una sonora ramanzina dalle ragazze del suo harem, molto probabilmente rimarrà sterile.