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IL MISTERIOSO DISCO DI GHIACCIO DEL MAINE

I residenti di Westbrook, nel Maine, sono rimasti senza parole dopo avere osservato questo disco di ghiaccio che si è formato sul fiume Presumpscot.
Dopo i cerchi nel grano, ecco i cerchi nel ghiaccio!!!


LE INQUIETANTI TROMBE DELL'APOCALISSE REGISTRATE ANCHE IN ITALIA: LA FINE DEL MONDO E' VICINA?

Non è un fenomeno nuovo quello dei misteriosi Suoni dell’Apocalisse che vengono ascoltati in varie parti del mondo, anche perchè sono terribili da sentire, provenienti dal cielo e  segnalati negli ultimi anni. Sono ad oggi emissioni sonore di origine sconosciuta  e molti li identificano come le trombe che annunciano la fine del mondo?

TOSCANA:CACCIATORE RIPRENDE STRANA CREATURA NEI BOSCHI


L'esperto cacciatore, Glauco Porfido, ha ripreso durante una battuta di caccia al cinghiale questo strano essere

PUGLIA:FORZA DIVINA EVITA UNA STRAGE. INTERVIENE PER SPOSTARE AUTO IN FIAMME DI FRONTE ASILO


Si può parlare di un autentico miracolo per spiegare quello che è successo di fronte un asilo a Monopoli: evitata una strage

IL PONTE MORANDI E' STATO FATTO BRILLARE. ECCO LA VERITA'

Comincia già a girare il sospetto che il Ponte Morandi  sia crollato perché qualcosa, forse un fulmine o i servizi segreti o gli Illuminati, ha fatto esplodere le cariche esplosive piazzate in appositi alloggiamenti a causa del fatto che quando è stato costruito c'era ancora la Guerra Fredda  e molti ponti italiani erano minati per farli saltare in caso di invasione militare.
La notizia viene supportata da una serie di osservazioni da parte di varie persone riguardo il taglio netto  che si nota nelle strutture di cemento là dove è crollato il tratto che ha ucciso decine di persone: un taglio come se ci fossero state delle apposite cariche esplosive. C’è anche chi sostiene di avere notato nelle foto moncherini di acciaio fuso, proprio come se a fonderlo sia stato il calore dell'esplosione in questione. Non manca neppure chi riporta testimonianze di gente che dice di avere visto prima un lampo, come di un fulmine, e poi di avere udito delle esplosioni seguite dal crollo della campata.


AVVISTATO MUTANTE NELLA TERRA DEI FUOCHI. IL REPORTAGE


Avvistato possibile mutante nella Terra dei Fuochi. L'essere, dalle fattezze di un umanoide, si è rifugiato in una tubazione di scolo per poi scomparire al suo interno.



IN ESCLUSIVA IL VIDEO DELL'ESPERIMENTO CHE STA FACENDO DISCUTERE IL WEB

Guardate questo video fino alla fine, rimarrete scioccati.
Osservate attentamente quello che succede nel forno dopo che lo scienziato mette il pesce radioattivo


ABBATTUTO DRAGO IN ARGENTINA: IL VIDEO IN ESCLUSIVA


Dopo l'avvistamento di giganteschi ragni nei pressi del fiume Po, è la volta di un altro presunto avvistamento fantastico: stavolta a essere stato immortalato ed abbattuto in una foresta dell'Argentina Settentrionale sarebbe niente meno che un drago. Nella descrizione del video caricato su Youtube si legge che la creatura volante sarebbe fuoriuscita da un meteorite caduto 12 ore prima nei pressi di Cordoba,precisamente nella Vallemuchita. 




STRANA CREATURA RIPRESA NEI PRESSI DI PENTEDATTILO.VIDEO SHOCK

Quattro testimoni in un pomeriggio di luglio 2018 mentre si cimentavano a fare trekking nei pressi i Pentedattilo in Calabria,  si accorgono della presenza di una fonte luminosa, appena all’interno del bosco di fronte a loro, secondo il loro racconto la luce sembrava fluttuare  e ad un certo punto si è dileguata. Rimasti sconcertati si sono addentrati all’interno del bosco ed hanno ripreso una strana figura umanoide, visibilmente spaventata che correndo si è nascosta nella sterpaglia.Il luogo dell’incontro è situato a 45km dalla base USAF di Nardello in Aspromonte(considerata l’Area 51 italiana), famoso in Italia per i numerosi fenomeni e avvistamenti insoliti.


TERRORE A REGGIO CALABRIA:AVVISTATO IL GRAMO.PAURA TRA LA GENTE

Terribile esperienza vissuta nel lungomare di Reggio Calabrìa domenica notte da alcuni giovani studenti universitari, a passeggio nei pressi dell'Arena dello Stretto. Si tratta di un enorme cane fantasma avvistato da dei ragazzi proprio sotto la statua di Atena. Un'avvistamento piuttosto singolare dal momento che lo spirito sembrava scomparire se ci si avvicinava a lui per poi ricomparire alle spalle dei testimoni. Poco prima del tramonto i testimoni hanno parcheggiato l’auto nel parcheggio per poi avventurarsi lungo il percorso che porta fino alla all'Arena scorgendo da lontano la sagoma del cane, ma mentre si avvicinavano notavano che l’animale si comportava in modo bizzarro, camminava percorrendo una circonferenza in maniera calma poi quando si trovavano a circa una decina di metri non riuscivano più a vederlo, come se fosse scomparso… Pensando che si fosse allontanato di corsa hanno continuato ad avvicinarsi alla statua ed una volta raggiunta voltandosi hanno visto nuovamente la sagoma del cane alle loro spalle… Purtroppo per i giovani studenti fuoricorso di giurisprudenza, si tratta del Gramo (o Cane nero), il cui aspetto è quello di un enorme e possente cane nero dagli occhi fiammeggianti e pelo irsuto dal colore nero o fosforescente che di solito abita nei cimiteri ma può correre anche nelle campagne o nei luoghi di perdizione umana, facendo grandi balzi e i suoi occhi fiammeggianti nel buio rappresenterebbero la loro ferocia.
Essi sono fantasmi, ritenuti messaggeri dell'oltretomba e quindi portatrici di sventura e chi vede questa creatura, anche solo di sfuggita, o sente lo scalpiccio delle sue zampe sa che la sua fine è vicina dato che da un momento all'altro il cane gli salterà addosso e lo ucciderà.
L'ultima volta che è stato avvistato il gramo a Reggio Calabria è stato il 27/12/1908 e il giorno dopo il più terribile dei terremoti si scagliò nello Stretto facendo oltre 100mila morti.
Teoria che fa supporre che a breve ci sarà un terremoto nell'area dello Stretto, confermata anche dal fatto che nelle spiagge di Cannitello  e Ganzirri sono stati rinvenuti numerosi pesci vipera portatori di distruzione e morte (qui articolo)

PENTEDATTILO: FOTOGRAFATO FANTASMA SULLA RUPE.

Michael Paddeku e Wendy Nucera, una coppia inglese in vacanza a Condofuri Marina, sono convinti di aver immortalato una figura spettrale, in una serie di foto scattate nei ruderi di Pentedattilo, durante una gita. Questa misteriosa “entità” è comparsa in 3 scatti effettuati da diverse angolazioni in pieno giorno a centinaia di metri di distanza. I due stavano visitando l'antico borgo abbandonato, ma solamente quando sono rientrati a Condofuri si sono resi conto di questa presenza. Esaminando le immagini effettivamente si può vedere una sagoma bianca su una piattaforma e questa figura era presente in 3 scatti.  Le tre fotografie sono state scattate da angolazioni diverse e riprendevano il la parte nord-est di quella famosa rupe che che ricorda quella di una ciclopica mano con cinque dita. La coppia riguardando le immagini si è letteralmente spaventata, non avendo notato nulla al momento degli scatti. Di cosa si tratta? Di un fantasma, una entità multidimensionale, oppure un riflesso di luce?

Esperti hanno visionato l’immagine e hanno escluso che si possa trattare di un effetto dovuto ad un riflesso di luce. Si distingue troppo bene la sagoma di una figura dall’aspetto umanoide che emana una luce alquanto strana. Esperti del luogo sono convinti che sia la figura di Don Petrillo Cortez che aspetta dal lato della rupe la sua amata Antonietta Alberti, protagonista suo malgrado della strage degli Alberti. 


CALABRIA:BIPLANO DISPERSO NEL TRIANGOLO DELLA MORTE


Un biplano decollato ieri dal lago Trasimeno e diretto in Calabria risulta disperso. Attive le ricerche da parte dei carabinieri di Vallo della Lucania, coordinati dal capitano Mennato Malgieri, e del Centro di Speologia alpina nazionale. Nella mattinata odierna, un elicottero dell’Aeronautica Militare sta sorvolando il basso Tirreno, senza risultato. Nelle prossime ore, un altro elicottero, probabilmente dei vigili del fuoco di Salerno, effettuera’ ulteriori controlli. A bordo dell’aeromobile ci sono due persone, un uomo e una donna. Molti pensano che il biplano sia stato inghiottito dalle acque del cd  "triangolo della Morte" una zona dello Stretto di Messina relativamente vasta e molto trafficata dove ogni anno, da secoli, si perdono inspiegabilmente le tracce di numerose imbarcazioni, navi e aerei.

AVVISTATA TERRIFICANTE CREATURA ANTROPOMORFA IN ASPROMONTE


Un gruppo di motociclisti, mentre percorreva una strada sterrata che collega Bagaladi a Nardello d'Aspromonte, hanno filmato una figura antropomorfa che spaventata fugge via. I motociclisti si fermano increduli, ma incuriositi ripartono all'inseguimento della strana creatura. Quasi subito rivedono l'essere vicino ad un torrente, che velocemente si butta nel folto della vegetazione. L'inquietante figura era bassa, nuda e scalza, ma correva molto velocemente tanto che i motociclisti hanno fatto fatica a starle al passo. Di cosa si tratta? Gli studiosi di criptozoologia pensano che si possa trattare di un ibrido umanoide, fuggito dai sotterranei della base ex-Usaf di Nardello negli anni Settanta e che sia riuscito a sopravvivere in questi anni, cibandosi di selvaggina. Ricordiamo agli appassionati di mistero che l'Aspromonte si distingue da sempre per una serie di avvistamenti, testimonianze e leggende che si susseguono nei secoli.Centro di questi misteri é la Pietra Cappa ,un possente monolito alto 100 metri che svetta imperioso tra i boschi di leccio, è il bancone panoramico dell'Aspromonte del paranormale.

Meta di escursionisti, cacciatori e cercatori di funghi, alla fine degli anni '80 diventò famoso in tutta Italia. Una mattina, G. S. medico appassionato di caccia, si recò nei pressi della Pietra Cappa per una battuta.
Mentre stava ricaricando il fucile, sentì uno strano scricchiolio; pensò ad un animale selvatico, ma subito dopo si trovò di fronte un grosso essere squamoso con la testa di rettile. Il cacciatore, preso dal panico, scappò lungo il sentiero distruggendo anche il fucile nella precipitosa fuga.
La notizia arrivò ai media locali, che non diedero tanta rilevanza all’accaduto.
Ritornando al misterioso avvistamento la domanda che giunge spontanea è: ci troviamo di fronte ad un misterioso ominide frutto di esperimenti di laboratorio americani? E' una mutazione genetica causata dalle radiazioni emesse da probabili fusti di materiale nucleare sotterrate dalla ndrangheta in Aspromonte? E' un alieno atterrato nei pressi della Pietra Cappa.? Purtroppo dalle immagini non è possibile dimostrare niente...




TERRIFICANTE GRIDO REGISTRATO POCO FA NELLE FORESTE CANADESI. IL VIDEO

Terrificante urlo registrato in una remota foresta in Canada da dei paleontologi dell'Università di Yale. Dalle analisi audio fatte da un team di criptozoologi italo-americani pare confermare che si tratti di un bigfoot di notevole stazza. Purtroppo è da registrare anche la contemporanea scomparsa di un troupe di una Tv locale che, alla ricerca dello scoop del secolo, risulta dispersa dal 24 dicembre. Di loro sono state rinvenute solamente una videocamera spezzata e uno smartphone con registrata una sconnessa richiesta di aiuto. 

AVVISTATO UOMO PESCE NELLO STRETTO DI MESSINA. PANICO TRA I BAGNANTI.

Nel corso degli ultimi due mesi, i residenti di alcune zone costiere di Messina e Villa San Giovanni, nello Sretto di Messina, avrebbero segnalato la presenza di una creatura anfibia il cui aspetto viene descritto come somigliante a quello di un essere umano.
A giugno del 2017 il resoconto di alcuni testimoni oculari, membri dell’equipaggio della porta container russa Catarina Baleeva, è stato riportato da alcuni criptozoologi accorsi da ogni parte d'Europa per indagare sul fenomeno:
“Quella creatura nuotava accanto alla nave, seguendone da parecchio tempo la rotta”, dichiara il capitano Gafar Gasanof. “All’inizio pensavamo fosse un grosso pesce, poi abbiamo notato dei capelli sulla testa del mostro, e le pinne parevano davvero strane… la parte anteriore del suo corpo era munita di braccia!”
in realtà, nessuno prese sul serio il comandante del peschereccio. Il suo racconto suonava troppo ridicolo, specie a chi pensava che l’uomo potesse aver alzato un po’ il gomito mentre si trovava a bordo.
Subito dopo la pubblicazione dell’intervista, invece, gli uffici del giornale iraniano si sono ritrovati sommersi dalla posta dei lettori, i quali sostenevano la storia come un’ennesima dimostrazione dell’esistenza del cosiddetto "uomo del mare". Le numerose lettere precisavano che molti pescatori avevano ripetutamente visto la sconosciuta creatura, sia in mare che a riva, dopo che i vulcani erano tornati in attività a febbraio, e a seguito dell’intensificarsi dei movimenti tellurici degli ultimi anni.
Ogni diretto testimone sembrava fornire una simile descrizione del presunto umanoide marino. Fra i 175 e i 188 cm. di altezza, corporatura robusta, stomaco prominente e squamato a pettine. Braccia e gambe che appaiono più tozze e pesanti di quelle d’una persona di media costituzione; le estremità pinnate, con quattro dita nelle mani palmate, munite di artigli. La pelle di un pallore lunare, con dei capelli di colore nero e verdastro. La figura avrebbe poi grandi occhi tondi, spine su una protuberanza a becco che ricorda il muso dei delfini, e una bocca piuttosto larga, sporgente nella parte superiore delle fauci, mentre il labbro inferiore degrada direttamente sul collo, in assenza del mento.
Secondo gli esperti vivrebbe all'interno dei numerosi relitti affondati nello Stretto di Messina e si nutrirebbe di posidonia, pesci luna e pesce azzurro.

LAMEZIA:TROVATA MOSTRUOSA CREATURA NELLA FOCE DEL FIUME AMATO

Pensando a tutto ciò che di orribile può popolare i nostri incubi, sembra davvero difficile battere la foto di quella che sembra essere il temibilissimo chupacabra che da un paio di anni sta terrorizzando i boschi e gli allevamenti di Piano della Gorna.
Questa creatura è stata ritrovata nelle foci del fiume Amato, nei pressi di Lamezia Terme. Forse la cosa più spaventosa sono i denti (come si può vedere nella foto) che hanno uno scopo molto chiaro: i Chupacabra agganciano la preda, per bere il loro sangue, e infliggere loro particolari mutilazioni.
Alcuni criptozoologi di fama mondiale, pensano che si tratti di un chupacabra appartenente ad un branco proveniente da Chernobyl, che si sono insediati nelle montagne calabresi per il clima favorevole e all'abbondanza di selvaggina.
A Chernobyl, infatti, ci sono state diverse segnalazioni di attacchi nelle fattorie da parte di strane creature, che ricordano nell'aspetto il famoso chupacabra( segnalato in alcune zone delle Americhe e in Europa). Sono stati rinvenuti animali con strani morsi e completamente privi di sangue
Con molta probabilità in Ucraina non pensano che questa misteriosa creatura sia un tipo di animale sconosciuto alla scienza, oppure una creatura di origini aliene, ritengono più plausibile che questa creatura sia il risultato di mutazioni dovute al disastro di Chernobyl.

CALABRIA: FERITA LUCERTOLA GIGANTE. TERRORE NELLA ZONA

Ogni tanto ci piace raccontarvi degli strani animali che "sbarcano" in questa terra meravigliosa, la Calabria. Ragni enormi che a volte causano anche problemi di ordine pubblico, strane creature spiaggiate dopo violente mareggiate e avvistamenti di misteriose creature volanti che terrorizzano la popolazione.
Oggi vi raccontiamo invece di un ritrovamento di un animale strano ed eccessivamente grande, ma che non è un ragno, bensì una lucertola del Senegal. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi nei dintorni di Palmi(RC). Un signore di 80 anni, tal Rocco P. era in casa quando ha deciso di uscire per fare una passeggiata in compagnia della sua ventiquattrenne badante moldava, quando hanno visto qualcosa che gli ha scioccati profondamente. Ma cosa ha visto il povero ottantenne e la sua amante-badante? Vicino al muro di casa sua c’era una lucertola, dalle dimensioni enormi e mai viste prima. Il mostro in questione era lungo 1,50 metri e avrà avuto un peso di circa 40 kg. L’enorme lucertola era letteralmente appesa ad una parete della casa, e con la coda stava colpendo ripetutamente una grondaia. E' rientrato in casa, ha preso la sua lupara d'ordinanza ed ha ferito gravemente la lucertola facendola scappare. La lucertola appartiene alle Lace Monitor Lizard, tipiche dell’Africa dell’ovest, che possono raggiungere delle dimensioni davvero enormi, ed un peso di 70 kg.
Alcuni zoologi sostengono che possa essere arrivata al Porto di Gioia Tauro con un carico di merce orticola oppure, cosa più ovvia, trasportata da qualche migrante senegalese. E' usanza, infatti, nel Senegal allevarla fino all'ottavo mese per poi sgozzarla e fare gli insaccati.

ITALIANI TREMANO PER LA PROFEZIA SHOCK. I DETTAGLI

"Salento di palme e mite Scirocco, Salento nevoso ma mai dopo il Tocco. Due giorni di neve due lampi nel cielo, il Mondo finisce lo so non lo anelo. Lo Stretto tremerà e di Messinae e Reggio, rimarrà un ricordo leggio. ". La profezia spaventa gli italiani che in questo momento riuniti nei luoghi di culto stanno pregando affinché questo terribile presagio non si avveri. Due giorni di neve nel Salento sarebbero il preludio alla fine del Mondo. A raccontarla è la statua dell'aquila a due teste, simbolo della famiglia Tafuri di Soleo, di cui Matteo ne divenne il più celebre esponente grazie alle sue imprese, le sue alchimie e profezie(tutte che si sono avverate, come l'avvento del fascismo o la morte per sifilide di Cavour). 
L'Aquila a due teste rappresenta l'antico simbolo orientale del ghiaccio e della bufera, la palma è il simbolo del Salento, mentre i fulmini indicano una tempesta fuori dall'ordinario. A far tornare in auge la leggenda è, il diario di Matteo Tafuri che era rimasto nascosto sotto l'architrave della sua antica abitazione. Riportato alla luce ha reso pubblica la profezia e quella del terribile terremoto che distruggerà lo Stretto di Messina presumibilmente nel 2017.
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PAURA IN CALABRIA:AVVISTATO STRANO ESSERE A GAMBARIE DURANTE NEVICATA

Misteriosa creatura avvistata qualche ora fa a Gambarie durante la nevicata che sta imperversando in tutto l'Aspromonte. Si tratterebbe di Mothman, la figura mitologica americana.
Il testimone P.F. originario di Pettogallico che ha immortalato col suo smartphone lo strano essere non ha dubbi: "Ero sul balcone della mia Villa a Gambarie insieme ad altre persone ad ammirare la nevicata mentre arrostivamo patate. È pomeriggio tardi, il cielo è cupo, non ci sono alberi che ostacolino la vista ed in quel momento vedo qualcosa muoversi. A una distanza di qualche centinaio di metri vi è una creatura marrone scuro, più larga di qualunque uccello che abbia mai visto, più di due metri, dall’aspetto umano ma con una cresta in testa. Le ali erano simili a quelle di un pipistrello e le sbatteva lentamente e regolarmente. Ho avuto una paura immane”.
La leggenda dell’Uomo Falena nasce in America alla metà degli anni Sessanta, quando un gruppo di cinque uomini avvistò una figura dalle dimensioni di un uomo, con ali e grandi occhi rossi luminosi.
A partire da quel momento gli avvistamenti di questa creatura non meglio identificata si susseguirono a una velocità allarmante, in vari punti del Paese, soprattutto in Virginia, fino a culminare nel disastro del Silver Bridge nel West Virginia, il ponte sul fiume Ohio.
Il 15 dicembre 1967 il ponte crollò provocando la morte di quarantasei persone. Si dice che il Mothman, l’Uomo Falena, fosse lì al momento del disastro, e da allora la sua presenza è sempre stata foriera di disgrazie e sciagure, come se fosse un angelo annunciatore di morte.
Una delle ultime presunte apparizioni dell’Uomo Falena, infatti, risale proprio il giorno della tragedia delle Torri Gemelle, l’11 settembre 2001. Alcune foto ritrarrebbero questa figura alata che si libra tra una torre e l’altra.
Il fatto quindi che ci siano stati alcuni avvistamenti in Italia inizia quindi a preoccupare chi crede che l’Uomo Falena sia un annuncio di disgrazie. Alcuni criptozoologi calabresi affermano che stia preannunciando il catastrofico terremoto che colpirà lo Stretto nel 2023.
fonte Ansa-Press